Indice

Il colpo di stato dei Cinque Grandi Lord

Re Edoardo IX


Il 20 Gennaio, il giorno successivo alla sua incoronazione, Sua Maestà sciolse ufficialmente la precedente agenzia governativa, il M.E.T.A.T.R.O.N., reo di imperdonabili reati e violenze contro la popolazione durante la guerra civile.
Il Re concesse poi l'amnistia ad una piccola fazione dell'agenzia, capitanata dal Col. Jeremy Davis, che si era ribellata a Lord Draven prima della fine della guerra civile e aveva scongiurato una detonazione nucleare che avrebbe devastato Londra.

Per volere di Sua Maestà, Londra assunse da quel giorno la forma di Città-Stato indipendente.
Sul modello delle antiche Polis e considerando lo stato in cui versava il resto dei territori d'Inghilterra, il Re centralizzò il potere impostando il Regno come un'area geografica sotto la sovranità di un'unica Città-Stato, Londra, concedendo a Porstmouth lo status di città libera alleata, per onorare quanto compiuto dalle forze armate “Holniste” durante la guerra civile di liberazione.

Mentre i quarteri della High London assunsero il ruolo delle Acropoli delle antiche Polis, come centro nevralgico economico, sociale e amministrativo, le altre zone della Middle London e della Low London costituirono la parte bassa della città, occupata dai meno abbienti.

Dai 5 Grandi Lord all'Autorità

Come primo atto politico, Sua Maestà Edoardo IX nominò cinque Grandi Lord, per costituire un'oligarchia che lo affiancasse nel Governo della Città-Stato di Londra, scegliendo fra le personalità che più si erano distinte nella guerra di liberazione o per il mantenimento dei servizi fondamentali in città.
Costoro, con il potere conferito loro dalla Corona, amministravano il potere legislativo, esecutivo e giudiziario di Londra.

I cinque Grandi Lord erano:


Nonostante l'ondata di rinnovato ottimismo apportata da questi importanti cambiamenti per la città di Londra, venne quasi subito notato il fatto che i Grandi Lord Anderson, Amadeus e Freud fossero già personalità di spicco durante la dittatura di Draven, dunque non totalmente estranei al regime precedente e, quindi, dal passato tutt'altro che cristallino.
I più fanatici, inoltre, sottolinearono la “coincidenza” del numero 5 per i Grandi Lord, numero esoterico legato a delle sette come gli Illuminati e il Nuovo Ordine mondiale… cinque, infatti, sono le facce della Piramide a base quadrata, così come i suoi vertici.

Ad ogni modo nei mesi successivi gli unici due Grandi Lord “puliti” (Ross e Davis) morirono in situazioni dubbie e, in un escalation di attentati e disordini sociali, il governo dei restanti Grandi Lord prese la decisione di trasferire Sua Maestà e i Grandi Lord superstiti, con i loro funzionari, presso un'area-bunker segreta per assicurare continuità alle attività di governo.

Per Regio Decreto fu costituita l'Autorità di Londra, costituita dai diplomatici rimasti in città e da tutte le forze armate superstiti governative, con compiti esecutivi, giuridici e di tutela della sicurezza cittadina.
L'Autorità stabilì la sua sede nei palazzi della High London e ricevette l'incarico primario di preservare quest'area cruciale del direttivo londinese, oltre al compito di assicurare l'incolumità dei cittadini e mantenere l'ordine sociale, limitatamente al numero e alle risorse disponibili.

Le bugie hanno le gambe corte

In realtà, ciò che la popolazione seppe solo in un secondo momento fu che anche l'ultimo Re, Edoardo IX, morì in condizioni molto dubbie. I Grandi Lord superstiti non fecero trapelare alcuna notizia, simulando invece l'esistenza e l'attività del Re, così da mantenere il loro status legislativo ed esecutivo e trasformare così quel finto governo in una vera e propria dittatura, potendo disporre a loro piacimento delle forze armate dell'Autorità.
Contemporaneamente si snodarono le conseguenze di un'altra falsa verità: parte delle accuse mosse contro Lord Draven si rivelarono infondate e si scoprì che poi non era neanche realmente morto.
Draven, radunato un grosso numero di “Manciuriani” (apparentemente misteriosi ufficiali militari stranieri, resi a lui obbedienti tramite un misterioso lavaggio del cervello), iniziò a progettare le varie tessere del mosaico che avrebbero portato alla sua riqualifica personale e alla riconquista della città.
I Grandi Lord, nascosta la morte di re Edoardo IX e saputo dell'imminente arrivo in forze dei “Manciuriani”, organizzarono una disperata, ultima soluzione per continuare a vivere da potenti sfruttando la popolazione: venne detto che il Nuovo Sacro Romano Impero (Germania) aveva organizzato una armata di immani dimensioni, dotata di ordigni nucleari, che a breve sarebbero stati sganciati per radere al suolo tutto il sud inghilterra.
In realtà i missili c'erano davvero, ma erano controllati dalla stessa Autorità di Londra, pronta ad attivarli per far trovare solo macerie fumanti ai “Manciuriani” sopraggiungenti.
L'Autorità propose quindi alla popolazione, come unica soluzione possibile per sopravvivere, il trasferimento dell'intera cittadinanza in silos sotterranei autosufficienti dell'era pre-catastrofe, in cui la società sarebbe continuata ad esistere, comandata ovviamente dai soliti Grandi Lord.

Nei febbricitanti giorni che seguirono, Draven scelse di “presentarsi” alla popolazione di Londra sotto lo pseudonimo e lo stendardo di “Uomo-Ombra”, mostrandosi la propria sagoma nell'ombra e parlando tramite un distorsore della voce, dicendo che avrebbe rappresentato la rabbia e l'indignazione del popolo verso gli inganni subiti e iniziando a rivelare, con prove schiaccianti, la verità circa il Re deceduto, le trame dei Grandi Lord usurpatori, gli intenti dittatoriali dell'Autorità e l'inconsistenza delle prove infamanti che erano state costruite a tavolino per accusare e scacciare il precedente Lord Protettore (cioè Draven stesso).
Contemporaneamente, numerosi emissari dei Manciuriani realizzarono senza tanto clamore, con l'aiuto di elementi di spicco della popolazione, le missioni preparatorie al gran finale che Draven aveva progettato per l'Autorità.
Sabotati i missili con cui i Grandi Lord minacciavano di fare tabula rasa della metropoli londinese, i ribelli sotto l'egida dell'Uomo-Ombra si organizzarono militarmente e, la notte del 22 Luglio 2051, fecero irruzione in città dalle fognature, i cui tombini erano stati opportunamente privati dei sigilli piombati da alleati infiltrati.
Dopo efferati scontri, una feroce resistenza da parte dell'Autorità e il contributo determinante da parte dei coraggiosi fra la popolazione, i Ribelli ebbero infine la meglio sull'Autorità e, dopo un'intera notte di serrati combattimenti, gli obiettivi cruciali di Londra furono presi e il governo dittatoriale fu completamente destituito.

L'era dell'Autorità e dei Grandi Lord era appena terminata.