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Morte e Resurgo


 Morte

Morte del Personaggio

I Punti Salute, com’è facile intuire, definiscono le condizioni fisiche del Personaggio e, man mano che diminuiscono, il personaggio dovrà essere interpretato sempre più debole e debilitato, finché, giunti a Zero, il Personaggio è da considerarsi Morto.

La morte non è da interpretare come una punizione per aver sbagliato o una dimostrazione che si è inferiori ad altri giocatori, ma visto, che è tutto un gioco, la morte è solo uno dei tanti eventi che si può avere l’occasione di giocare.

Quando il Personaggio è morto lo si può giocare sotto forma di spirito immateriale, come un’apparizione, che quindi non potrà interagire materialmente con oggetti o persone, ma talvolta potrà essere visto o udito.

Resurrezione del Personaggio (Resurgo)

Qualunque giocatore con un Personaggio morto, che abbia più di 100 punti Esperienza, qualora le regole di razza lo consentano può richiedere la Resurgo entro 7 giorni dalla morte, scrivendo nell'apposita Bacheca.
Ai fini della riuscita non ha alcuna importanza lo stato del cadavere o la sua integrità.

Il Giocatore e il Personaggio in possesso della skill di Resurrezione si organizzeranno per eventuali giocate intermedie sino al rituale vero e proprio di resurrezione.
Essa consisterà in un rituale mistico, profondamente avvinto al mistero della magia e della vita, al termine del quale il vecchio cadavere (o ciò che ne resta) si dissolverà e lo spirito del defunto, al culmine del rito, diverrà nuovamente carne in un corpo identico al precedente, che emergerà da misteriose nebbia apparsa durante la cerimonia.

Ogni Resurgo comporta:


Dopo ogni Resurgo il Master dovrà inserire in Avatar, nei Segni Particolari, una dicitura permanente del tipo “Effettuata Resurgo in data …”.
Non vi è un limite massimo di Resurgo a cui il personaggio può andare incontro, ma bisogna osservare obbligatoriamente ogni volta tutti i Malus sopra descritti.