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Allineamenti


 Allineamenti

Ogni personaggio è delineato da un aspetto fisico (che seguendo le caratteristiche di razza puoi descrivere nel tuo Avatar) e da un allineamento morale. In questo gioco l’allineamento morale è influenzato dalla Razza a cui appartieni, quindi dovrai comportarti di conseguenza, rispettandone le caratteristiche comportamentali.
Prima di parlare degli allineamenti morali (che sono comunque convenzioni, poiché ciò che è buono e ciò che è malvagio vien deciso da usi e costumi della civiltà), è importante soffermarci un attimo sul concetto di Verbo e di Vuoto.

Verbo e Vuoto

C'è nel mondo una magia risalente ai tempi della creazione, una magia che tutto penetra e tutto regge e che va al di là del visibile e del comprensibile, legando insieme, in simbiosi, ogni forma di vita.
Una magia che sia il Verbo che il Vuoto cercano di controllare dall'inizio dei tempi.

Questo è un conflitto antichissimo, che ha accompagnato l'umanità sin dalla sua comparsa.Una lotta per la supremazia fra le varie sfumature della luce e del buio, tra le varianti del bene e del male, di cui non si possono comprendere tutti i dettagli, ma si intende bene la differenza fra il desiderio di conservare e la brama di distruggere tutto.
Si tratta di due estremi che esistevano solo al tempo di Faerie (all'alba dei tempi), invece nella nostra ambientazione odierna sono concetti per lo più astratti.
Il VERBO è lo spirito creatore del tutto, la tendenza a preservare il mondo, a salvare le persone dall'annichilimento, la volontà di costruire qualcosa per il futuro. L'esistenza stessa del creato, prevede che al Verbo si affianchi un'entità di uguale potenza, ma opposto fine.
Il VUOTO, appunto, è la tendenza a distruggere, il sadico piacere nell'arrecare disperazione, la volontà di annientare nell'oblio ogni speranza nel futuro.

Questi due concetti, verbo e vuoto, sono come detto prima degli estremi, degli ideali di riferimento. Non esistono degni corrispettivi sulle Quattro Terre, piuttosto vi sono individui e creature che perseguono gli stessi scopi del Verbo ed altri che invece portano avanti i progetti del Vuoto. Vi sono, ovviamente, anche individui che non si schierano nettamente né dalla parte del Verbo, né dalla parte del Vuoto, e che, con il loro agire, possono avvantaggiare a volte una fazione, a volte un'altra, proprio perché seguono delle condotte personali, dei valori individuali e non sono costanti sostenitori né del preservare, né del distruggere, seguendo forse un equilibrio egoistico o comunque sui generis.

Ogni essere vivente è dunque potenzialmente libero di scegliere ma finisce per avvantaggiare il Verbo o il Vuoto con le proprie scelte e le proprie azioni… e persino chi cerca di restar Neutrale causa con le proprie azioni un modificarsi degli equilibri del mondo.
Ironia della sorte dunque vuole che le Quattro Terre e l'intero creato trovino il proprio posto annidandosi fra le spire in cui si scontran il Verbo e il Vuoto… e sia l'uno che l'altro non avrebbe senso d'esistere senza la rispettiva controparte a cui opporsi in eterno.
Ecco allora spiegato un interessante paradosso: il Verbo stesso, per mantenere l'equilibrio che per definizione persegue, crea il Vuoto come forza di eguale potere, ma opposta negli scopi. Il Vuoto come concetto non è tanto il male, quanto il DISEQUILIBRIO.
Tale disequilibrio spesso è malvagita portata indistintamente alla distruzione… ma può manifestarsi anche come un'esagerata tendenza al Bene, annullando di fatto ogni equilibrio. Ecco allora che avremo un nuovo concetto di Bene e Male, entrambi intesi come assoluti, estremi che non si riscontrano nel mondo reale e sono entrambi disequilibri che muovono il mondo.
Ed in mezzo ad essi vi è il reale concetto di Verbo, inteso come forza riequilibrante, conservatrice e immancabile componente del dualismo su cui si basa il mondo.

Criteri di base per le azioni tendenti al VERBO :

  • altruismo;
  • conservazione degli equilibri e protezione del mondo;
  • amore e rispetto per il valore della vita;
  • spirito di sacrificio;


Criteri di base per le azioni tendenti al VUOTO :

  • egoismo indiscriminato;
  • annullamento degli equilibri;
  • distruggere e far soffrire per il piacere di farlo;
  • disprezzo per la vita ed i valori che rappresenta;
  • continua ricerca di maggior potere, senza limiti o morale.



Allineamenti morali classici

Chiariti gli importanti concetti sopra descritti, ecco una descrizione dei possibili allineamenti morali da adottare:

LEGALE BUONO (Il paladino)
Un personaggio legale buono si comporta esattamente come si pensa o ci si aspetta che agisca una persona di indole buona. Unisce un forte sentimento di opposizione nei confronti del male alla disciplina necessaria per combatterlo senza tregua. Dice la verità, mantiene la parola data, aiuta i bisognosi e si scaglia contro ogni ingiustizia. Un personaggio legale buono odia vedere i colpevoli farla franca. Legale buono è l'allineamento migliore per chi vuole mettere assieme onore e compassione.

NEUTRALE BUONO (Il generoso)
Un personaggio neutrale buono fa sempre del suo meglio, nei limiti delle sue possibilità. Sente l'impulso di aiutare gli altri, lavora volentieri con re e magistrati, ma non sente alcun legame verso di loro. Il termine più comune utilizzato per descrivere una persona neutrale buono è “buono puro”. Neutrale buono è l'allineamento migliore per chi vuol fare del bene senza avere pregiudizi e senza andare contro l'autorità.

CAOTICO BUONO (Il buontempone)
Un personaggio caotico buono segue soltanto la propria coscienza, senza preoccuparsi di ciò che gli altri si aspettano da lui. Segue la sua strada, ma riesce comunque ad essere gentile e bendisposto. Crede nel bene e nella giustizia, ma non ha molto rispetto per leggi e regole. Odia quando qualcuno cerca di intimorire gli altri e di imporre loro cosa fare. Segue la sua morale che, anche se positiva, potrebbe non andare d'accordo con quella della società. Caotico buono è l'allineamento migliore per chi vuole conciliare lo spirito libero con la bontà di cuore.

LEGALE NEUTRALE (Colui che crede nelle regole)
Un personaggio legale neutrale agisce come gli suggeriscono le leggi, le tradizioni o il suo codice d'onore personale. L'ordine e l'organizzazione sono di importanza vitale per lui. Può credere nell'ordine per se stesso e vivere quindi secondo un codice preciso, oppure credere nell'ordine per tutti e quindi essere dalla parte di un governo forte e organizzato. Il termine più comune utilizzato per descrivere una persona legale neutrale è “legale puro”. Legale neutrale è l'allineamento migliore per chi vuole essere affidabile e onorevole senza diventare un fanatico

NEUTRALE PURO (Lo spirito libero)
Un personaggio neutrale fa sempre ciò che gli sembra essere una buona idea. Quando si tratta del male e del bene, della legge e del caos non ha particolari tendenze dall'una o dall'altra parte. Nella maggior parte dei casi si tratta più di una mancanza di convinzioni o di inclinazioni morali che di una reale devozione alla neutralità. Un personaggio con questo allineamento considera il bene migliore del male (tutto sommato, preferisce avere compagni e regnanti buoni piuttosto che malvagi), ma non si sente obbligato a perseguire il bene in modo teorico e universale. D'altra parte alcuni personaggi perseguono la neutralità dal punto di vista filosofico: vedono il bene, il male, la legge e il caos come degli estremi pericolosi e quindi sostengono la causa della via di mezzo neutrale ritenendola la strada migliore più equilibrata a lungo andare. Il termine più comune utilizzato per definire i personaggi neutrali è “neutrale puro”. Neutrale è l'allineamento migliore per chi vuole agire spontaneamente, senza pregiudizi nè costrizioni.

CAOTICO NEUTRALE (L'individualista)
Un personaggio caotico segue esclusivamente il suo arbitrio, è l'individualista definitivo. Mette la sua libertà sopra ogni altra cosa ma non lotta per difendere quella degli altri, respinge l'autorità, odia le costrizioni e si scaglia contro le tradizioni. Un personaggio caotico neutrale non tenta di distruggere l'ordine intenzionalmente, come parte di una campagna tesa all'anarchia. Per fare questo dovrebbe essere motivato dal bene (guidato da un desiderio di liberare gli altri) o dal male (spinto da un desiderio di far soffrire chi è diverso da sè). Il termine più comune per descrivere un personaggio caotico neutrale è “caotico puro”. Si tenga presente che un personaggio caotico neutrale può essere imprevedibile, ma che le sue azioni non sono dettate dal caso. \\Difficilmente salterà giù da un ponte quando può invece attraversarlo.
Caotico neutrale è l'allineamento migliore per chi cerca la completa libertà sia dalle restrizioni della società che dallo zelo dei benefattori.

LEGALE MALVAGIO (Il Dominatore)
Un individuo legale malvagio prende ciò che vuole seguendo un suo codice morale, ma senza alcun riguardo per chi ferisce nel farlo. È attaccato alla tradizione, alla lealtà e all'ordine ma non rispetta la libertà la dignità o la vita. Gioca secondo le regole, ma senza alcuna pietà o compassione. Si trova a suo agio all'interno di una gerarchia e ambisce a dominare, ma è comunque disposto a servire. È restio a infrangere la legge o le promesse fatte, una riluttanza causata in parte dalla sua natura e in parte dal fatto che considera quest'ordine necessario per proteggersi da quanti si oppongono a lui sul piano morale. Alcuni individui legali malvagi hanno particolari principi morali, come non uccidere mai a sangue freddo (lasciando eventualmente che siano i propri sottoposti a farlo), o non fare del male ai bambini (se si può evitare). Credono che questo atteggiamento li ponga al di sopra dei criminali senza scrupoli. Potrebbero anche considerare il male che causano come parte del loro dovere verso un padrone o una divinità malvagia. Legale malvagio potrebbe essere l'allineamento più pericoloso poichè rappresenta una malvagità metodica, intenzionale, e che molto spesso ha successo.

NEUTRALE MALVAGIO (Il male in persona)
Un individuo neutrale malvagio è disposto a fare di tutto, finchè gli è consentito di cavarsela: pensa solo a se stesso. Non versa lacrime per quelli che uccide, non importa se per guadagno, gusto personale o convenienza; non ha una particolare propensione per l'ordine, nè si illude che seguire le leggi, le tradizioni e i codici morali lo rendano migliore o più nobile. D'altra parte, non è perennemente insoddisfatto di natura e non ha lo stesso amore per il conflitto che un caotico malvagio potrebbe avere. Alcuni neutrali malvagi sono votati al male come ideale e lo praticano come fine a se stesso. Spesso questo genere di persone venera divinità malvagie o appartiene a società segrete. Il termine pi comune per descrivere un personaggio neutrale malvagio è “malvagio puro”. Neutrale malvagio potrebbe essere l'allineamento più pericoloso poichè rappresenta il male allo stato puro, senza onore e senza volubilità.

CAOTICO MALVAGIO (Il crudele e brutale)
Un personaggio caotico malvagio fa solo ciò che la sua ingordigia, il suo odio e il suo desiderio di distruzione lo spingono a fare. È facile all'ira, immorale, ingiustificatamente violento e imprevedibile. Quando cerca di impossessarsi di ciò che può avere, si comporta in modo brutale e senza scrupoli. Se invece è votato alla diffusione del male e del caos, è anche peggio. Fortunatamente i suoi piani tendono a essere assurdi, e ogni gruppo che formi o a cui decida di unirsi è assai poco organizzato. Solitamente, i caotici malvagi possono essere costretti a lavorare assieme solo con la forza, e chi li comanda si mantiene al potere solo finchè riesce a contrastare i loro tentativi di sostituirlo o assassinarlo. Caotico malvagio potrebbe essere l'allineamento più pericoloso poichè rappresenta la nemesi non solo della vita, ma anche dell'ordine dal quale la vita e l'armonia dipendono.


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