Goblin


 Razza Goblin

Valori base:

  • Mente: 60
  • Forza: 40
  • Destrezza: 80


Diffusione geografica: ubiquitaria

Storia:

Vi fu un tempo, oramai quasi dimenticato, in cui esistevano esseri simili agli elfi per intelligenza e sapere.
Tuttavia essi disprezzavano le altre razze ritenendole inferiori fino ad ergersi ai loro occhi come delle divinità.
Bramosi di conoscenza e potere, iniziarono non solo ad indagare sulla reale natura dei loro dèi ma anche a cercare di elevarsi al loro livello. I sette dèi, ritenendo oltraggiosi i loro tentativi di conquistare il potere divino, li punirono facendo in modo che in una sola notte la loro città sprofondasse nelle viscere della terra, richiudendo la voragine in modo che non ne potessero mai più uscire.
Passarono ere, mentre gli alteri esseri di un tempo, ridotti a nutrirsi di licheni, funghi ed esseri striscianti nelle tenebre, si abbrutivano sempre più, mutando nell’aspetto e nel carattere, ampliando i loro sensi nel buio delle grotte sotterranee, prive di luce naturale. L’olfatto e l’udito si svilupparono, il loro fisico mutò per adattarsi divenendo più gracili e bassi di statura, più agili per muoversi fra le rocce, raggiunsero un senso dell’ equilibrio eccellente. La pelle, perse il suo colore divenendo giallognola e gli occhi divennero spenti.
Nulla più rimaneva degli esseri perfetti di un tempo che dapprima rinnegarono gli dèi, poi li dimenticarono e con loro, l’antico sapere, ritornando ad uno stato primordiale. Solo i terremoti di una terra ancor giovane, riuscirono nel tempo a liberarli dalla loro prigione. Quando l’ultimo velo di roccia si squarciò, consentendo ai nuovi esseri di sciamare fuori dalle loro gallerie, restarono affascinati dal mondo in superficie tanto da iniziare a venerare ciò che credevano fosse opera degli spiriti della natura stessa, creando una loro religiosità. Lo Spirito della terra, con la sua voce, gli aveva donato la libertà e primo fra tutti venne venerato divenendo la prima pietra della loro nascente cultura. Gli dèi, distratti in altre cose, neanche degnarono d'attenzione questi antichi esseri da loro puniti in passato, che da molti furono addirittura ritenuti una nuova razza. Nacquero così i Goblin.
Timorosi d'esser nuovamente risucchiati nelle viscere della terra, costoro non crearono una città fissa… diventarono vagabondi e ossequiosi adoratori di madre terra e dei suoi elementi. Non furono questa volta tanto stolti da ergersi al di sopra di entità a loro superiori, ma crearono una religione diversa da quella che s'era diffusa in loro assenza: gli Spiriti sembrarono accoglierla benevolmente, vista la veneranza con cui quello strano popolo li idolatrava.
Furono donati chiaroveggenza e poteri.
Ciò non poteva che significare una sola cosa, agli occhi superstiziosi e miseri d'essi: essi erano la razza prediletta.
Cosa che rinforzò l'idea primordiale che le altre razze fossero inferiori e indegne.

Aspetto fisico e Vita media:

Altezza: 90-140 cm

Vita media: simile agli Umani

Aspetto: creatura umanoide di bassa statura, dalla corporatura esile e nodosa. Possiedono sovente naso adunco e orecchie a appuntite, scarsa peluria, capelli di colori spenti, occhi piccoli con taglio obliquo. Il colore della pelle può invece variare dal verde, al giallognolo, al marrone. Camminano eretti anche se le loro braccia arrivano quasi alle ginocchia.
Un goblin medio è in grado di sollevare un peso pari a una volta e mezzo il proprio peso, il quale solitamente si aggira sui 20-30 chili.

Carattere e Società:

Carattere: Quasi tutte le fonti attendibili dipingono i goblin come esseri crudeli, barbarici e poco civilizzati, creature spesso fetide e poco apprezzate dalle altre razze. Sebbene in alcuni ambiti siano considerati molto inclini alla creatività e all'ingegno, anche al livello emotivo, cedono volentieri a comportamenti istintivi e tribali.

Società: I Goblin attualmente sono divisi in varie tribù, alcune alleate tra loro, altre in continua competizione e scaramucce, dovute per lo più ai confini dei territori. Essendo razza nomade, dedita quasi del tutto alla caccia, il territorio è importante quanto la forza nel gruppo.
Ora come ora la tribù più forte, maggiormente riconosciuta e rispettata da tutte le altre, è quella Lupo Bianco. Essa conta all'incirca 400 elementi, difficilmente rintracciabili tutti in un sol punto riuniti, ma in contino contatto tra essi e con le tribù alleate.
Tutti quanti i gruppi tribali si muovono soprattutto nei territori del Namsarek, loro terra natale, di cui ne conoscono anche i più piccoli segreti. Questo, certo, non significa che la tribù non fuoriesca mai da essi per ricercare guadagno.
Sveg zona di confine, in cui vi risiedono dei vecchi ruderi d'una città decaduta, si dice sia il punto di contatto per avere aiuto o consiglio dalla razza dei Goblin, ritenuta per certi versi in grado più d'ogni altra d'entrare in contatto con la madre terra.

Abilità e Malus innati:

Abilità innate:

  • Olfatto più sviluppato di un Umano medio
  • Agilità spiccata su terreni impervi / boschivi
  • Avvertire minacce Goblin: abituati a sopravvivere nelle foreste del Namsarek e a trovar riparo dagli eventi funesti possono abbattersi su Madre Terra,i Goblin hanno sviluppato una particolare percezione, che consente di cogliere molto prima rispetto a un comune individuo i mutamenti provengono dall’ambiente circostante, nello specifico eventi NATURALI, riuscendo così a individuare una gran varietà di minacce (non funziona su minacce portate da png o pg).


Malus innati: molto influenzabili dalle superstizioni tribali e impressionabili dalla magia


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