Qualità di Gioco: come dev'essere una buona giocata?

Una domanda complessa, ma interessante, che ci si pone spesso è: “Come si valuta la qualità d'interpretazione in gioco?”.

A questa domanda non esiste una risposta univoca. Risulta oramai assodato che non si può considerare la quantità di caratteri come semplice indicatore di qualità, poiché anche la capacità di sintesi per una migliore comunicazione è fondamentale in un gioco via chat e si possono destare emozioni intense anche solo con la qualità delle proprie descrizioni, senza scomodare frasi eccessivamente lunghe.

Fondamentalmente esistono sei parametri che distinguono un post perfetto da un post scorretto:

  • Stile di scrittura: chi legge deve quindi riuscire a comprendere senza troppo affanno la scena che stiamo descrivendo, specie quando si tratta di combattimenti o di azioni complesse;
  • Il fattore temporale: ogni post ha una durata di tempo, ongame parlando, variabile. A seconda della situazione o della quest una azione potrebbe durare pochi secondi oppure addirittura un minuto. Sta al master far comprendere ai giocatori quanto un turno di gioco è lungo in ongame, ma STA AL GIOCATORE riuscire a comprendere quanto e cosa sia possibile compiere in tale lasso di tempo, senza scadere nell'incoerente;
  • Scorrevolezza: Una azione non deve essere solo ben descritta, ma deve essere scorrevole alla lettura. Deve poter quindi essere comprensibile e soprattutto piacevole da leggere velocemente;
  • Corretto uso della lingua italiana: strafalcioni ortografici, uso di un linguaggio da sms o al contrario eccessivamente ricercato rendono l'azione pesante e difficile da leggere. Si tratta questo più che altro di un ramo della scorrevolezza, ma che ha una tale importanza da avere un punto tutto per sè nell'elenco dei vari fattori influenti sulla valutazione del livello del roling. Un linguaggio corretto in italiano corrente è quindi richiesto, in quanto dona all'azione la giusta forma e la giusta scorrevolezza. Questo comprende quindi un corretto uso della punteggiatura e una buona capacità di coniugare i verbi, cosa che in un gioco di ruolo risulta fondamentale;
  • Azioni e Reazioni: i nostri personaggi si muovono in un intero mondo, completo di persone (siano esse png o pg), oggetti e ambienti nei quali interagire. Un buon giocatore osserva l'ambiente circostante e “ruola” di conseguenza tenendone conto. Se all'interno di una locanda tutti gli avventori sono seduti ai tavoli un giocatore non può scrivere, ignorando le descrizioni prima di lui, “gli astanti sono in piedi verso il balcone” così come se all'interno della medesima locanda scoppia una rissa non è che può continuare a far finta di nulla. I personaggi devono quindi essere in grado di agire con l'ambiente circostante, e di reagire coerentemente agli stimoli che tale ambiente dà;
  • Condivisione: La condivisione è quella emozione che viene offerta e trasmessa da un post. Rappresenta la capacità di trasferire al lettore le emozioni che il personaggio sta provando in base alle varie situazioni in cui si viene a trovare. Si tratta quindi di rendere vivo il personaggio, donandogli spessore, facendo intuire attraverso la descrizione dei gesti e delle espressioni quanto sta provando il personaggio. Dolore, ansia, paura, ira, gioia, estasi combattiva, qualsiasi emozione in un dato momento scorra nelle vene di un personaggio. Bisogna fare attenzione però a non eccedere troppo con la condivisione all'interno delle proprie azioni, che potrebbero diventare pesanti e noiose.

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