L'Abisso e il Piano Astrale

L'abisso è una dimensione parallela, oscura e corrotta dal caos (paesaggi dominati da un perenne fuoco nero, anarchia totale fra creature di aspetto mostruoso, in numerose zone non rispetta le leggi della fisica che conosciamo).
Le rare volte che degli studiosi o dei cultisti ne hanno varcato fisicamente la soglia, sono stati uccisi da mostruose creature Abissali o più semplicemente sono diventati completamente pazzi per ciò che vi hanno visto. O, nel peggiore dei casi sono divenuti… qualcos'altro.

Semplificando, esistono numerosi piani d'esistenza oltre al mondo che conosciamo. Per poter comunicare fra questi universi d'ordinata esistenza, bisogna passare per un piano di caos elementale, che tocca tutti i possibili piani d'esistenza come il nostro.
Il primo passo degli esseri umani alla scoperta di altri mondi, quindi, non può che avvenire purtroppo proprio attraverso l'Abisso.

Draven, ritenuto da molti un occultista e creduto addirittura da alcuni un discentente dei misteriosi abitanti di Atlantide, pare essere riuscito a mantenere una certa sanità mentale, pur sperimentando con l'Abisso, dal quale avrebbe attinto notevoli poteri e una forma di energia utilizzabile per la nuova Londra.

Uno dei vari piani di esistenza è il cosiddetto piano Astrale: una dimensione infinita e senza tempo, di cui si conosce molto poco, se non il fatto che esso sia in qualche modo coinvolto con i poteri degli occultisti.

Spesso nel gioco ci si riferisce all'esistenza di un “Piano Astrale”.
Possiamo provare a immaginare questo piano come una sorta di “realtà dietro la realtà”, cioè un mondo parallelo in continuo mutamento completamente composto da venti di energia le cui leggi sono per lo più ignote.
In questa sorta di realtà parallela dimorano creature senzienti, che non possono accedere al nostro piano direttamente.

Più volte è stata avanzata dagli studiosi una teoria, detta del “Multi-universo”, secondo cui esisterebbero infinite dimensioni oltre alla nostra , che sarebbe quindi solo uno dei tanti mondi possibili, i cui eventi, però, risultano essere curiosamente di cruciale importanza per l'intero ordito della realtà.