Londra e Dintorni

Londra e L'Inferno

La città attuale ricostruita (in verde) dall'operazione Hell Dawn copre tutta l'ansa nord del fiume Tamigi (in blu) con l'eccezione di Hillingdon. Attualmente dal punto di vista geografico il fiume è l'unica barriera naturale tra New London e le rovine a sud ed a ovest (in rosso).
Usando la mappa dei Borghi di Londra possiamo approssimamente stabilire che tutte le zone comprese tra Kingston Upon Thames passando per Southwark fino a Bexley corrispondono al confine nord della zona devastata e non bonificata, chiamata originariamente “Old London”, ma conosciuta tra i più come “L'Inferno”.

La nuova Londra

La città londinese ha ben poco a che spartire con la vecchia City del 21° secolo, specie in fatto di monumenti ed edifici storici la gran parte dei quali è stata o spazzata via dal tempo o a malincuore abbattuta per far posto a nuovi stabili.

La nuova Londra, nata utopisticamente per essere completamente autosufficiente e indipendente, è suvvidisa in tre zone: High London, Middle London e Low London.

HIGH LONDON

La High London è la sede centrale della Draven Corp e della sua amministrazione, che altro non sono che la nuova classe “nobiliare” di Londra.
Dimostrazione sgargiante di questa classe dominante, è un monumento a cielo aperto dello strapotere assoluto della Draven Corporation. Palazzi perfetti, strade ordinate, austerità e potere permeano da ogni angolo fino a culminare centralmente con il palazzo del governo o per meglio dire la sede centrale della Draven Corporation: un nero monolite che svetta di molto al di sopra di tutti gli altri edifici dell'intera città.
L'accesso alla High è riservato solitamente al personale governativo e alla classe nobiliare: vi si può accedere previo rilascio di permessi speciali o se si ha appuntamento con gli uffici governativi o con la caserma militare. Ogni accesso è consentito disarmati e i propri spostamenti vengono sorvegliati durante tutta la permanenza. L'unica forza che ha permesso di girare armata è l'esercito privato della Draven corporation ed eventuali milizie private accreditate ufficialmente.
Il controllo degli accessi avviene tramite il CHECKPOINT.
La Caserma militare è la sede centrale delle forze armate di Lord Draven.
I privilegiati che abitano in questi quartieri alti godono del privilegio di una struttura clinica privata di piccole dimensioni, ma del tutto efficiente.

MIDDLE LONDON

La Middle London è il cuore pulsante della città. Qui sono domiciliati gran parte dei residenti e svolgono per quanto possibile la loro vita quotidiana.
Non si avvicina minimamente alla ricchezza della High London e qui, anzi, si inizia a intravedere che il sogno di una città moderna è ancora un'utopia. I palazzi risentono delle vicissitudini e della decadenza di quest'era, ma sono funzionali come abitazioni o come attività commerciali.
Biblioteca e Ospedale svolgono un servizio fondamentale, sforzandosi di provvedere all' alfabetizzazione e alla salute dei cittadini, mentre locali come il famoso night-club Two Roses offrono una delle poche forme di evasione da questa vita grama.
Non è difficile trovare anche edifici adibiti a veri e propri market o, ancora, arene improvvisate per attività competitive di vario genere.
Se la High è apparentemente invalicabile, questo quartiere invece non gode dello stesso privilegio: qui è possibile imbattersi in individui pericolosi o anche in qualche creatura mostruosa sfuggita alle misure di sicurezza, così come inizia a dilagare la criminalità organizzata.

LOW LONDON

Se la High è la mente di Londra e la Middle ne è il cuore, questi bassifondi sono indubbiamente il braccio della nuova Londra.
Qui, infatti, si trovano gli stabilimenti produttivi della Draven Corporation, in cui la popolazione trova lavoro e ottiene la paga per sopravvivere.
Ecco, così, come il cittadino lavora, produce… e poi nei mercati si serve della merce marchiata Draven Corporation.
Un monopolio assoluto.

Qui le industrie producono e immagazzinano dunque quanto occorre per il sostentamento della città, anche se non è raro che in periodi di forte crisi ci si trovi costretti a cercare materie prime esternamente alla città.
Industria tessile, bellica, farmaceutica, alimentare sono le principali per garantire la creazione dei generi di prima necessità che verranno poi rivenduti tramite il mercato cittadino o, nel caso dei farmaci, erogati dalle strutture mediche di Londra.

La Low London è una zona industriale, composta da abitazioni piuttosto misere e da giganteschi capannoni di produzione, in cui la gente viene impiegata nei più disparati compiti: dalla catena di montaggio, al confezionamento, al trasporto, al semplice controllo produzione.

Non è obbligatorio lavorare nelle industrie, sebbene sia fortemente consigliato qualora ci si voglia garantire la sopravvivenza e un mercato fornito.
La Low London, come la Middle, presenta un ambiente urbano grigio che si presta molto alla criminalità spicciola, con tanto di bische clandestine, traffici illegali di merce sottratta alla catena produttiva, farmaci rubati per sintetizzare droghe, armi clandestine e molto altro.

Non è difficile immaginare che in un ambiente del genere la gente cerchi distrazioni e svaghi di ogni tipo, dall'alcol alla droga, alla prostituzione, sino a estremi come lo sfruttamento minorile, le scommesse sui combattimenti umani… e chi più ne ha più ne metta.

L'Inferno

“Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente”

La citazione dantesca è più che doverosa per introdurre la descrizione della “Vecchia Londra” meglio nota ai londinesi come “Inferno”.
Con l'arrivo della minaccia degli Xenomorfi, l'Inferno, già sede di numerose Anomalie radioattive, ha visto accrescersi ulteriormente la propria fama di luogo mortale.
L'Inferno è sito nella zona cittadina attorno alla città-fortezza, all'esterno delle mura.
Tutta la parte di città non riconquistata e bonificata da Draven è ora una città fantasma: un cumulo di macerie e palazzi decadenti in una terra desolata e colma di minacce.

Predoni, mostri, anomalie… persino l'aria che si respira è talvolta una minaccia.
Le Anomalie danno l'impressione di mutare la fisionomia del luogo costantemente, spingono i viaggiatori a cambiare continuamente strada per evitarle… non c'è mai un giorno uguale all'altro, non c'è mai una via che resti sicura per più di qualche giorno.
Chi frequenta quest'area, pertanto, è considerato un coraggioso, quando non direttamente un folle.
Anche chi vi soggiorna stabilmente per sfuggire alle leggi della città-fortezza sa quanto qui sia precaria la sua esistenza.
NESSUNO può vantarsi di conoscere perfettamente questo luogo che non si vuole far conoscere e che è ostile ad ogni essere umano.
Non ci sono rifugi sicuri: solo la desolante devastazione a ricordare ogni giorno come Nemesi abbia cambiato l'esistenza di tutti. Qui molto più che altrove.

Portsmouth

Portsmouth è stata un'importante cittadina sulla costa meridionale dell'Inghilterra, per secoli attracco navale di strategica importanza. \\
La maggior parte dell'area abitata fu costruita su un'isola chiamata Portsea Island, lì dove il Solent sfociava nella Manica, separata dal continente a nord da una stretta insenatura, con un ponte che la faceva sembrare una penisola.
A ovest la vecchia zona portuale, a est la grande baia dov'era il porto di Langstone e a sud l'isola di Wight.

Il conflitto con i Papisti di Roma ha portato Portsmouth all'attuale rovina.
Dominata nel tempo anche da altri eserciti, come le leggendarie armate Holniste, dopo il dominio Papista ha intrapreso una strada senza ritorno.
Senza mura a difenderla e popolata dai nemici di Draven, la guerra non poteva certo risparmiarla.
Così nel 2052, l'ambasciatore di Draven, Lars Lundberg, ha optato per una mossa tattica estrema e ha sfruttato una risorsa segreta del governo di Draven: con il benestare del Lord Protector ha attinto a un missile, residuato bellico di precedenti guerre, lanciandolo dalla città-fortezza di Londra contro la zona portuale di Portsmouth.
Le navi papiste sono state spazzate via, così come tutta la zona portuale e l'area occidentale della cittadina.
Il cratere che ne è derivato è stato di seguito colmato dalle acque marine, cancellando di fatto parte della piccola penisola.

Ciò che è rimasto in piedi, cioè la parte nord e la parte est della vecchia Portsmouth, è un cumulo di macerie con ben pochi edifici superstiti. Non è rimasto granché e anche la vita sembra aver abbandonato questi lidi, con pochi sopravvissuti civili ridotti come bestie a mangiarsi tra di loro o fuggire verso la città-fortezza di Londra.

Gli effetti della bomba sono andati bel oltre il momento dell'esplosione: nei giorni e nelle settimane successive la gente ha iniziato ad ammalarsi e a morire, oppure a regredire allo stato di bestie selvatiche, pronte a cannibalizzare il prossimo e a nutrirsi di qualsiasi cosa di commestibile gli passasse davanti.
Di fatto non è rimasto altro che cenere, polvere e pochi folli sopravvissuti cannibali fuori di testa e deformi, che non possono venir accolti nella nuova Londra, dunque rimangono in questa zona come spazzini del loro mondo perduto.

Le Macro-Regioni

Oltre all'area Londinese e della perduta Portsmouth, esistono tutt'intorno delle estese regioni per lo più disabitate e allo stato selvaggio.
Mentre Londra si trova in una fascia climatica più o meno temperata, nel resto dei territori sono presenti aree climatiche molto diverse fra loro, dove la civilizzazione residua è quasi nulla e in cui si dice che gli Xenomorfi siano così numerosi da impedire insediamenti umani stabili e da rendere velleitaria anche la sola presenza di viaggiatori.

DESERTO DI GHIACCIO

Landa desolata situata a Nord dell'area urbana, coperta da ghiacci perenni. Qui il terreno si è sollevato, creando altopiani gelidi e spogli, apparentemente privi di vita. Le vecchie città del luogo sono intrappolate nel ghiaccio, come cristallizzate nel tempo.
Palazzi cadenti, alberi che conservano ancora il verde sotto uno strato di ghiaccio perpetuo, quasi a memoria di tempi e vite andate.
Le condizioni in questa macro-regione sono quasi proibitive, oltre al fatto che è un grande mistero cosa possa nascondersi sotto il ghiaccio.

FORESTA

A nord-ovest di Londra è presente un'insolita, quanto sconfinata Foresta. Difatti, la vegetazione non è morta dopo l'avvento di Nemesi, né dopo gli eventi degli Xenomorfi, ma monopolizza tutta la regione, insolitamente lussureggiante e rigogliosa o, come sarebbe più corretto dire, selvaggiamente infestante. Sebbene la terra sia insolitamente fertile e l'umidità favorisca lo sviluppo della vegetazione, le piante mutate rendono l'area letale, a causa dei meccanismi di difesa che qui la flora ha sviluppato nei confronti degli esseri viventi.
Frequentissime anomalie sparachiodi e una selva di piante letali rendono di fatto la Foresta una zona ostile e ben lontana dalle vecchie e care foreste.

MARE DI SABBIA

Anomalia climatica piuttosto singolare è di fatto un area desertica che si estende in tutta la parte sudorientale dell'isola britannica conosciuta.
Dune di sabbia e caldo infernale la fanno da padrone in questo Mare di Sabbia, dove non è raro trovare i resti di vecchi agglomerati urbani dell'Inghilterra meridionale, così come è frequente imbattersi in predoni e schiavisti, simili ai tuareg del vecchio deserto del Sahara.
Questi predoni razziano qualsiasi cosa e luogo con cui vengono in contatto, hanno armamenti leggeri ricavati da ciò che depredano e fanno dell'arrangiarsi un'arte.
Talvolta si spingono fino alle porte della vecchia Portsmouth, invadendo talvolta i territori loro confinanti.
Si dice abbiano come base un vecchio complesso di edifici tinti di rosso con il sangue di coloro che hanno avuto la sfortuna di incontrarli e affrontarli.

CANYON

Sita più a nord di foresta e deserto di ghiaccio, questa regione è priva di acqua, priva di cibo, ma ricca di minerali e qualche altra risorsa utile a Draven e agli stabilimenti produttivi della città di Londra.
Quest'area ha subito gravi sconvolgimenti tellurici: le formazioni rocciose si sono spaccate e divise, dando così origine a giganteschi Canyon. L'acqua è svanita, la vegetazione è morta e la popolazione con essa.
Un tempo vi ha soggiornato un'armata di Reietti, nota come Esercito di Dio, di cui rimane solo il vecchio quartier generale, posto all'interno del cono di una cava abbandonata.
Scheletri, tanfo di morte e, a quanto si racconta, la più alta concentrazione di Xenomorfi popolano questa macro-regione.
Qui la singolarità che ha permesso l'arrivo degli Xenomorfi tende a riattivarsi più spesso che altrove. Si narra, però, che nell' intrico di gole e anfratti ardui da esplorare, esistano grotte in cui sia ancora possibile trovare acqua e vita, piccole oasi inesplorate nel cuore di questa regione desolata.
Sono solo leggende o c'è un fondo di verità? E' un vero peccato che, se mai qualcuno l'ha scoperto, non sia mai tornato a raccontarlo.


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