Il Resto del Mondo

Con il Resto del mondo si intende cosa è accaduto alle altre Nazioni dopo i “Giorni della Caduta”. Di seguito è possibile trovare delle semplici linee guida indicative per la maggiorparte delle Nazioni e Paesi più importanti del nostro mondo.

Coalizione Sviluppata del Territorio Americano (ex U.S.A.)

Attualmente non si parla più di Stati Uniti d'America ma di Coalizione degli Stati Uniti d'America. Niente rimane del suo antico splendore: Washington è divenuta una città-agglomerato a tutti gli effetti, una matassa intricata di abitazioni e baracche che si estende ben oltre la sua antica estensione. New York invece è ormai diventata così da grande da necessitare di una suddivisione in sette zone, ognuna delle quali amministrata da un Commissario Governativo che fa le veci di un vero e proprio Sindaco. Il governo Americano ha optato per un sistema amministrativo generale alquanto rigido: nessun individuo esterno alle mura riesce ad ottenere l'accesso all'interno della Coalizione, in quanto qualsiasi straniero viene identificato dal governo attuale come possibile minaccia per la cittadinanza Americana. Proprio in quest'ottica di sospetto, si sono moltiplicati ed ingranditi i servizi segreti americani, come l'NSA, la CIA e l'FBI. L'economia americana ha risentito enormemente la catastrofe, la maggior parte delle industrie sono fallite causando la perdita di numerosi introiti per la nazione, il fulcro del guadagno economico rimane circoscritto alle Metropoli più sviluppate.Il golfo del Messico e i suoi impianti sono andati perduti a seguito della catastrofe mondiale, nessuna città è riuscita più a riprendersi, i pochi sopravvissuti si spostano verso Nord per raggiungere gli ex-Stati Uniti, ma purtroppo non vengono accolti, in accordo con i piani d'emergenza stabiliti dal Governo. Vi è culto religioso libero.
L'attuale presidente della Coalizione è Morgan Isaac, direttore della Verxus Corp.

Un movimento crescente di dissidenti, che si fanno chiamare Eserciti Riuniti di Nathan Holn, ha gradualmente consolidato la propria autorità sulla costa occidentale e rappresenta tutt'oggi una potenziale minaccia per ciò che resta dei vecchi U.S.A.


Bandiera della Coalizione degli Stati Uniti d'America

Russia: Nuova URSS

La Nuova Unione Sovietica tuttavia è riuscita a sfruttare egregiamente i monti Urali come linea difensiva naturale contro le creature, per ottimizzare la difesa battaglioni con armi pesanti son stati dislocati lungo la catena montuosa, soprattutto a difesa di Mosca. La protezione dei confini con l'Europa invece è tutelata dai contingenti più massicci della Nuova Armata Rossa, che si prende cura dei confini, anche qui battaglioni con armamenti pesanti sono dislocati, oltre per respingere orrori, anche per monitorare i movimenti delle truppe Europee nel territorio. L'attuale FSB, (servizi segreti Russi), è stato riconfigurato sui vecchi dettami del KGB, e si occupa del traffico di esportazione dell'unica cosa che la Russia ha in sovrabbondanza: armi. Le città fantasma russe sono veri e propri campi di battaglia, tanto che sembra di essere tornati ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Edifici distrutti, strade deserte, finestre sbarrate e porte assicurate da chiavistelli e assi. Mosca è ancora la capitale, nonché il principale centro economico e finanziario della Nuova URSS. Il fiume Moscova è pesantemente avvelenato da radiazioni e rifiuti tossici che lo hanno reso un'arteria dannosa che scorre proprio in seno alla città.La Russia non ha molte materie prime a disposizione, o per meglio dire non vanta molta varietà di esse; tuttavia a discapito della poca scelta, di certo non deficita in quantità di ciò che può produrre ed estrarre.Ogni associazione religiosa viene scoraggiata con mezzi più o meno ortodossi. Le chiese sono sconsacrate e vengono utilizzate come dormitori o magazzini di fortuna.

Medio Oriente

Dopo la catastrofe non rimane molto delle città: il territorio si è trasformato tutto in un enorme distesa desertica che che ha fagocitato ogni insediamento, avvolgendoli in deserti che attraversano tutto lo spettro climatico, da quelli caldi e sabbiosi a quelli di ghiaccio secco. La vita umana civilizzata in questo continente continua nel sottosuolo, in strutture sotterranee che formano una sorta di città sotterrane, nelle quali le condizioni igieniche lasciano a desiderare. Non esiste una capitale vera e propria, l'odierno Medio Oriente è frammentato in città stato nelle quali vigono regole differenti. Generalmente i capi di stato sono autoproclamati perciò, spesso e volentieri, i regimi sono dittatoriali.La religione in questi paesi la si potrebbe descrivere con una sola parola: “fanatismo”. I fedeli alla religione musulmana sono ciecamente convinti che il meteorite sia una punizione divina, dunque attribuiscono la colpa di ciò al genere umano e al mostro occidentale infedele. Non esistono multinazionali in Medio Oriente, ma soltanto piccole attività artigianali. L'area desertica brulica di mostri, dimostrandosi sicuramente la superficie meno ospitale dell'intero pianeta.

Europa

Generale

Con la catastrofe l'Unione europea ha mostrato tutti i suoi limiti, crollando miseramente su se stessa. Metà dei paesi spazzati via o inglobati da altre Nazioni, l'altra metà si è dissociata dal patto al motto di “ognuno pensa per sè”. Ovviamente le nuova Nazioni intrattengono rapporti tra loro, più o meno pacifici. Attualmente l'euro, moneta unica, ha un valore comunque variabile da zona a zona, fatto che dimostra come la caduta abbia disgregato qualsiasi tipo di unificazioe, simbolica o meno. Nello specifico:

  1. Austria: interamente inglobata dalla Federazione Germanica (2032);
  2. Belgio: parte della Penisola Scandinava (2025);
  3. Bulgaria: tornata all'URSS (2020);
  4. Isola di Cipro: inabissata (2039);
  5. Isola di Corsica: annessa dal Papato (2042);
  6. Danimarca: parte della Penisola Scandinava (2018);
  7. Estonia: tornata all'URSS (2016)
  8. Finlandia: parte della Penisola Scandinava (2031);
  9. Francia: stato libero. Nord del paese completamente devastato;
  10. Grecia: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  11. Irlanda: protettorato delle Isole Britanniche, New Commonwealth;
  12. Italia: territorio del Papato;
  13. Lettonia: tornata all'URSS (2017);
  14. Lituania: tornata all'URSS (2016);
  15. Lussemburgo: interamente inglobata dalla Federazione Germanica (2030);
  16. Malta: nessun contatto. Destino ignoto;
  17. Paesi Bassi: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  18. Polonia: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  19. Portogallo: nuova Penisola Iberica;
  20. Regno Unito: protettorato delle Isole Britanniche, New Commonwealth;
  21. Repubblica Ceca: interamente inglobata dalla Federazione Germanica (2032);
  22. Romania: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  23. Slovacchia: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  24. Slovenia: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;
  25. Spagna: nuova Penisola Iberica;
  26. Svezia: parte della Penisola Scandinava (2037);
  27. Svizzera: Come al solito, mantiene la sua neutralità, con ingenti danni al territorio. Tutte le finanze vengono investite nel CERN che si focalizza su ricerca e tecnologie militari d'avanguardia. (2035);
  28. Ucraina: tornata all'URSS (2015);
  29. Ungheria: zona incontrollata. Nessun governo accreditato, terra selvaggia;

Tra le nuove nazioni formatesi molti territori sono rimasti senza una guida, senza un governo, spesso senza un popolo. Intere regioni sono state abbandonate a loro stesse, terreni aridi e privi di vita su cui sorgono città fantasma infestate dalle creature più disparate.

Nuove Nazioni

Federazione Germanica

Dopo anni e anni di sbando il Cancelliere Heinrich Engel si stancò della condotta di una delle nazioni un tempo più forti del mondo. Prese le redini per partito dominante organizzò una dura ripresa, basata su vanagloriosi sogni di ricostruzione di un Sacro Romano Impero Germanico moderno. Riunite tutte le frange politiche, costituito un esercito più o meno solido, la Federazione Germanica iniziò a riattivare le fabbriche di armamenti che nella Seconda Guerra Mondiale avevano reso la Germania nazista una potenza senza pari. Attualmente la Federazione ha inglobato una piccola parte di Francia, oltre che l'intero stato dell'Austria e il piccolo territorio del Lussemburgo. Le città sono pressochè quasi tutte intatte, anche se hanno perso l'ordine e la puizia che contraddistinguevano un'orgogliosa Germania. Le pattuglie di polizia tedesca viaggiano lungo le strade abbandonate. La Federazione è forse l'unica Nazione in cui l'esercito non ha assunto un ruolo predominante nella difesa, grazie a un organo di protezione civile più che efficiente da ormai quasi vemt'anni. La Capitale è ancora Berlino, una città ricca di opportunità, fortificata e in cui i signori della guerra germanici sono in piena attività. La maggior parte della città è ancora perfettamente in piedi, le comodità sono ancora agibili quasi per tutti. La religione predominante è quella cristiana, motivo degli ampi screzi con il Papato poco più in basso, che reclama per sè il potere temporale e soprattutto non accetta il rifiuto della Federazione a piegarsi all'autorità del Vaticano. Le altre religioni sono tollerate, eccezione fatta per quella islamica. Le industrie locali producono armi, mezzi bellici pesanti, come carri armarti ereditati da progetti vecchi almeno quanto la Wermarcht. Ma non ha importanza: la loro efficacia è stata provata contro gli orrori e contro i nemici umani che hanno osato sfidare il Sacro Impero redivivo. Un tempo l'agricoltura tedesca era molto progredita, grazie all'uso di macchine e di tecniche modernissime perse nella caduta; ora il clima e suolo non favorevoli hanno spinto la nazione ad importare da altri paesi i viveri necessari. Resto del territorio: l'area rurale attorno alle città è pieno di mostri, ma è una delle poche aree di Europa che si dimostra quasi sicura, dato che le minacce vengono tenute a bada con un'efficienza quasi inumana. Le radiazioni non hanno colpito particolarmente il centro della Federazione perciò non c'è una grande quantità di mutanti.

Nuova Penisola Iberica

Per necessità, dopo anni di divisione, Portogallo e Spagna sono tornate unite, formando una coalizione che non prende nome non avendo alcuna mira politica, ma solo la necessità di sopravvivere. Nessun capo di stato, nessun ente governativo… i mercenari della zona regnano incontrastati regolando a loro convenienza commercio e pattugliando i confini. La moralità di questi individui ovviamente si riflette sulla quantità di morti ai confini, umani e non che siano, ma tuttavia la loro efficacia si dimostra lacunosa, e la popolazione vive nel pieno terrore non solo delle creature ma anche dei mercenari stessi. Non esiste una capitale e le città sono al completo sbando. Alcune sono difese, difese comunque minime, la maggior parte sono abbandonate. I cittadini si rifugiano sui monti, nelle zone vicino a grotte o vicino al mare, cercando di coltivare quanto possibile su un terreno altamente radioattivo. La penisola sembra essere stata colpita in pieno dalle radiazioni e gli abitanti sono in gran parte affetti dalle conseguenze. Non c'è più una religione predominante, ma sicuramente la penisola mantiene la sua secolare reputazione di bastione cattolico. Le industrie locali non producono, e l'agricoltura dona frutti copiosi ma altamente pericolosi, che comunque i mercenari non si fanno scrupolo di vendere alle nazioni e alle popolazioni più disperate e meno progredite. Resto del territorio: l'area rurale è pericolosissima, mostri, radiazioni, strane creature marine e un ingente numero di ex-soldati che ora si arrogano il diritto di esercitare abritrariamente legge ed ordine a loro esclusivo benessere. Non hanno alcun riguardo verso gli altri uomini, specialmente se insufficientemente armati.

Penisola Scandinava

Proprio come per la penisola Iberica, dopo secoli di divisione, le regioni nordiche si sono alleate per fornire un fronte compatto. Nessun nome, nessuna identità univoca, eppure coloro che hanno assunto il governo dei vari paesi si sono dichiarati pronti a collaborare in un consiglio che ricorda il vecchio Thing, simbolo del progresso legislativo e sociale, ovvero l' assemblea pubblica a cui tutti i cittadini partecipavano nell'epoca vichinga.E' una terra retta con saggezza, con forza da popoli abituati fin dall'antichità a sopravvivere su terreni impervi e con scarsità di mezzi. Le città sono state svuotate dei detriti e delle cose inutili. Buona parte della popolazione è tornata nomade, mentre nelle città ripulite sono stati eretti tendaggi di dimensioni notevoli che ospitano un popolo unito e deciso a combattere la propria battaglia su un unico fronte. Decisi a mantenere un predominio sul mare i porti sono continuamente sorvegliati da cacciatori di mostri, e le navi vengono mantenute in attività, anche se c'è la volontà di restaurare i vecchi Drakkar, che non consumano petrolio e hanno resistito per secoli. Chissà se potranno davvero resistere alle mostruosità marine. Nessuna religione, anche se alcuni stanno tentando di restaurare il culto dell'antico Pantheon, forse facendo leva sul sentimento nazionalistico dei popoli. Ovviamente il tutto è solo marginale e più quasi per gioco che altro. Non hanno bisogno di religione, o almeno tale cosa professano gli appartenenti al Thing. Resto del territorio: l'area intorno alle città è quai perennemente coperta dal ghiaccio nel nord, quasi si fosse verificato un qualche strano sconvolgimento climatico. In tali regioni ovviamente i mostri scarseggiano e l'uomo predomina, mentre nelle regioni più vicine alla Federazione la forza congiunta di esercito germanico e cacciatori scandinavi tengono a bada la situazione più che egregiamente.

Italia

La presa del Vaticano sulla penisola italica è forte, ora come non mai. Gli anni di cedimento della religione sono ampiamente alle spalle, perchè la caduta è stata interpretata dal popolo italiano come un segno della collera divina. Gli uomini, disperati, si sono aggrappati alle speranza di redenzione, dando spazio così alla casta religiosa di riprendere il controllo. Il che ha segnato invero una ripresa notevole e una sicurezza maggiore di tutta la penisola, ma anche una regressione tecnologica senza pari. L'uomo ha bisogno di guardare al proprio interno, non all'esterno, è la nuova filosofia di vita del popolo italiano.

Le città sono state quasi completamente ripulite. Gli italiani si sono rimboccati le maniche, hanno reistituito le chiese e sono regrediti quasi agli anni'50, o uno stile di vita molto simile, una cosa che ha reso molto più unito il popolo stesso, ma dall'altro lato ha restaurato il timore reverenziale verso una chiesa onnipresente. Ogni città è amministrata comunque da un sindaco, il cui stretto consigliere è il parroco che prende ordini direttamente da Sua Santità il Papa, attualmente Giovanni XXVI. La capitale, manco a dirlo, è Città del Vaticano. La tecnologia è stata rinnegata e messa da parte, l'industria bellica invece funziona, ma necessità di aiuto e materiale dalle altre nazioni. Nazioni che sono restie a contribuire alla crescita di quella che viene considerato il regno di un nascente fanatismo religioso; ovviamente il Medio Oriente non cederebbe mai nulla agli infedeli per eccellenza.

La religione è ovviamente quella cattolica, e raramente vengono tollerate eccezioni, soprattutto se pericolose come quella islamica. Gli ebrei sono comunque ben visti, le religioni orientali sono assai poco diffuse e gli atei vengono invitati con le buone maniere a una conversione che spesso comunque si rivela di facciata e mera convenienza.

Resto del territorio: l'area intorno alle città non è quasi mai così abbandonata da consentire il brulicare di “demoni” (come i mostri vengono chiamati dal nascente Impero Papale). E comunque una buona manica di cittadini volenterosi viene arruolata e sguinzagliata, dopo benedizioni varie, per cacciare il male e tenere al sicuro i figli del Signore.

Francia

La nazione Francese, dopo rivoluzioni famose e secoli di lotte per l'indipendenza da una monarchia opprimente, si è trovata a declinare l'offerta di collaborazione della Penisola Iberica e di annessione da parte della Federazione Germanica, a causa dell'orgoglio nazionale. Non che questo abbia aiutato: in realtà la Francia è in ginocchio, e se la cava molto peggio di altre nazioni. La scelta di rimanere indipendente ha generato più guai che altro: se Parigi, Lione e altre città sono perfettamente tranquille, le campagne sono devastate dagli attacchi delle creature più feroci mai riscontrate su suolo Europeo.

Le città maggiori, tra cui la capitale Parigi, sono quasi al sicuro grazie alle milizie francesi, che dimostrano tuttavia grandi lacune in fatto di armi. La loro incapacità di far fronte bellicamente alla situazione viene però pienamente controbilanciato da uno spirito patriottico da far invidia a chiunque, che tiene la partita a favore dell'uomo contro i mostri. Ma se non riceveranno presto ingenti aiuti, ciò che rimane della Francia rischia di crollare miseramente sotto il peso di una minaccia sempre maggiore.

La religione è libera, ognuna tollerata, nessuna sostenuta dal Governo Francese.

Resto del territorio: l'area intorno alle città è letale, per quanto si possa essere armati, esperti, è difficile, assai più difficile che nelle zone abbandonate sopravvivere. c'è qualcosa che da forza ai mostri, qualcosa che li spinge ad essere feroci e affamati. Sul confine germanico la Federazione fa il suo sporco mestiere annullando la minaccia, ma il nord della Francia è perduto. A sud la costa è tenuta relativamente pulita, al confine tra Penisola Iberica e suolo francese le probabiità di sopravvivenza di elevano, ma aumentano quelle di finire nelle mani dei mercenari. La Corsica, negli ultimi cinque anni, è stata annessa dal Papato.

Africa, Australia & Terzo Mondo

Generale

C'è poco da dire purtroppo su queste aree. Dopo la catastrofe il resto del continente africano e quello australiano sono stati letteralmente annichiliti. La povertà e la fame hanno ridotto micidialmente i popoli di questa zona che non hanno saputo opporsi alla carica improvvisa e letale dei mostri. Questi territori vengono chiamati Deadlands: niente luce, niente soldati. Niente speranza.

La magia nera predomina. Gli stregoni hanno indicato nel progresso e nella civiltà la causa del crollo dell'umanità, invitando i propri adepti, molto spesso tribuù cannibali e feroci, a rivoltarsi contro quella malattia che l'uomo chiama tecnologia. La guerra si fa ancora con arco e frecce, e incredibilmente sembra funzionare. I mostri sono forti, ma non conoscono il territorio come gli indigeni, che sfruttano a loro vantaggio la natura selvaggia e incolta. Lo stesso vale per le tribù di maori australiane, che mietono mostri. Buona parte della popolazione sembra aver reagito in modo positivo alle radiazioni, che in qualche modo hanno persino fortificato il già naturalmente potente corpo di questi uomini.

Rapporti Internazionali

Alleanze

  • Patto di non Belligeranza tra URSS e Penisola Scandinava;
  • Patto di mutuo soccorso tra Medio Oriente e URSS, ma solo in caso di difesa. Se una delle due nazioni attaccherà, l'altra potrà rifiutarsi di onorare il patto;
  • Alleanza tra Penisola Iberica e Francia, per la sopravvivenza reciproca e la difesa contro l'invasione;
  • Alleanza tra la Federazione Germanica e la Penisola Scandinava: la Federazione si impegna a difendere la Penisola con i propri mezzi in cambio di sostentamento delle proprie truppe in terra nordica;

Scambi Commerciali

  • Esportazione dal Giappone di materiale elettronico all'avanguardia verso le nazioni più progredite: Coalizione Americana, Isole Britanniche e Federazione Germanica;
  • Esportazione dalla Penisola Iberica di viveri verso URSS (in cambio di munizioni), Giappone (in cambio di farmaci);
  • Esportazione dall'URSS si armi verso il Medio Oriente (scambio con petrolio), verso la Federazione Germanica (in cambio di mezzi corazzati);
  • Esportazione dal Medio Oriente di petrolio verso tutte le nazioni, rigorosamente (a eccezione dell'URSS) in cambio di materiale per il rafforzamento delle difese delle città emerse del deserto.

Tensioni Internazionali

  • I rapporti tra Coalizione Americana e URSS non sono rosei. L'odio secolare si è inasprito con il ritorno al regime comunista dei paesi dell'Est e l'instaurazione dello stato marziale negli ex-U.S.A.;
  • Il Medio Oriente è in tensione praticamente con qualsiasi altra Nazione, ma a causa della guerriglia interna non rivolge ancora il suo occhio fondamentalista verso gli infedeli che lo circondano;
  • La Federazione Germanica, erede dell'antico Sacro Romano Impero, ha ovvie tensioni con un'Italia votata al Cristianesimo più accanito. Le tensioni sono esclusivamente di carattere religioso.

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