Usi e Costumi nella nuova Londra

Da quando la civiltà è caduta sono decaduti anche molti degli usi e costumi locali per dar spazio alle necessità fondamentali per la sopravvivenza della persona. Sono per lunghi anni venute meno le forme d'arte, la musica, la lettura. C'è stato un decadimento dell'alfabetizzazione e la dove non si è spenta l'intelligenza, tale dote è stata sfruttata per la pura e semplice sopravvivenza. L'inverno nucleare ha ridotto la popolazione a bestie e dopo tale avvento, con l'arrivo di Draven le cose sono iniziate a cambiare.
La nascita della città fortezza ha permesso ad una fetta di popolazione più benestante di trovare di nuovo tempo e spazio per produrre musica ed arte anche se con mezzi purtroppo limitati dal decadimento tecnologico. Con l'apertura dei locali si è tornati a suonare, a ballare ma non è considerato più come un passatempo ed è gradito da pochi, la sopravvivenza è e rimane una priorità.

I passatempi più gettonati sono: affogare i dispiaceri nell'alcol, nelle droghe di ultima generazione (psicodroghe) e nelle donne… il sesso non passa mai di moda.
Con la decadenza della civiltà sono venute meno anche molte delle limitazioni morali che la vecchia società imponeva così hanno preso il sopravvento l'istinto e la brutalità. Uccidere è facile, stuprare ancor più semplice.
L'avvento della città fortezza ha cambiato le cose ma non le ha di certo risolte e il fenomeno è tutt'altro che passeggero.

Lo sport non viene più praticato dai giorni della caduta. Lo sport è correre e sfuggire alle bestie che vogliono mangiarti, lavorare nelle fabbriche. Molte persone però hanno riscoperto il piacere della competitività sportiva attraverso nuove attività: Scommesse, gioco d'azzardo, giochi di carte vari, le death-race laddove i singoli gruppi possessori di auto decide di tentarle all'esterno della city, la lotta libera nella gabbia (proposta dal night Two Roses).
Queste ultime due attività sono le più gettonate e permettono alla popolazione di sfogare il proprio istinto in un arena o percorso stabilito. In queste gare non è raro che qualcuno muoia ma non costituisce reato in quanto i partecipanti accettano i rischi di tale competizione. Non è difficile quindi che nelle death-race o negli scontri in gabbia la gente sfrutti l'occasione per veri e propri regolamenti di conti.

Come citato sopra per gli usi e i costumi dopo la caduta l'analfabetismo si è diffuso come un cancro, la cultura si è persa per far spazio alle necessità primarie per la sopravvivenza. Con la scomparsa della cultura (rimasta solo per coloro che ne comprendevano il reale potere), la civiltà non solo è decaduta ma è sprofondata nella barbarie. L'avvento della città-Fortezza e della Draven Corporation ha limitato fortemente i danni. Donando protezione e una minima stabilità la gente ha ripreso a interessarsi talvolta alla cultura.
Quantomeno oggi l'analfabetismo copre circa il 40% della popolazione interna alla città, più che altro concentrata nella zona della Low London, mentre l'alfabetizzazione raggiunge il 100% nella High London.
All'esterno le cose però non vanno meglio, tant'è che si stima che l'analfabetismo si attesti attorno al 90% della popolazione che rifiuta di inserirsi stabilmente nella città, l' 8% si limita a saper leggere e scrivere e solo il 2% ha realmente qualche conoscenza. Lì la barbarie è a livello tale che c'è da aver paura più ad incontrare altri esseri umani che le bestie dell'inferno alle volte.

Spesso la conoscenza acquisita dalle persone è di tipo nozionistico, appresa sul campo ed oralmente da chi l'ha trasmessa. Si può incontrare gente in grado di sintetizzare droghe senza conoscere un rigo di chimica, ma solo perché sa riprodurre ciò che ha visto fare ad altri.
Può capitare di trovare gente che senza aver mai studiato medicina è in grado di fare primo soccorso avendo imparato sul campo in modo meccanico.

Ruolo chiave nel lieve ritorno all'alfabetizzazione nella città fortezza è svolto dalla BIBLIOTECA cittadina.
Per quanto riguarda le festività, inizialmente perse negli anni dopo-Nemesi, con l'avvento della città-fortezza alcuni cittadini hanno deciso di tornare a celebrare le vecchie festività pre-Caduta, in base alla propria cultura di origine o religione.

All’interno della città-fortezza vige la libertà di culto. Le fedi più diffuse sono quelle cristiane oppure i fanatismi post-apocalisse, ma in minor misura sono presenti tutte le principali religioni pre-Caduta. Alle autorità basta che questo non conduca a disordini di ordine pubblico e a sovversione, poiché a quel punto si tende ad estirpare il problema alla radice.