Le Razze

Organizzazione Off Game

Durante il gioco si potrà avere accesso a diverse razze diverse da quella umana, nello specifico:

Queste razze per decisione dello Staff sono considerate altamente elitarie, l'accesso non è automatico né garantito, oltre al fatto che sono a numero chiuso per via degli innegabili vantaggi che danno sul gioco. Ogni giocatore ha diritto di fare richiesta per l'ingresso ma non per questo i capirazza o i gestori hanno il dovere di consentirglielo.
Abbiamo deciso di mantenere un numero molto basso di queste “creature” giocabili non tanto per dare agli “amici dello Staff” motivo per rendersi fighi (sappiamo che questa accusa di nepotismo o favoreggiamento sarà dietro l'angolo…ma non ci interessa granché) ma perché non vogliamo una Land dove trovare un Pg umano sia un impresa paragonabile a quella della ricerca del Graal.
Il numero massimo di esseri “non umani” sarà quindi calcolato in base a quello dell'utenza con Pg umani.
Nel caso si dimostrino i requisiti necessari per l'ingresso e se ne faccia richiesta si potrà entrare ma non sarà possibile cambiarla per più di una volta a meno che non si tratti di un “ritorno” alla forma umana. Ciò potrà avvenire solo durante il gioco per motivi totalmente on-game. Avvenuto questo cambio non sarà più possibile né abbandonare la razza né cambiarla, se non nel caso in cui attraverso poteri o giocate on-game seguite si decida di tornare “umani”.
Si ricorda dunque che è bene essere sicuri prima di fare una qualsiasi richiesta poiché, se accettata, non sarà possibile nessun cambio in futuro. Per la scelta, ogni razza ha una pagina a se stante ove verranno presentati i pregi e i difetti, sia in on che in off, è quindi consigliabile leggerle attentamente prima di trovarsi a fare gaffe tremende a causa di un ignoranza sulla guida.

Tribunale dell'Equilibrio

“Si vive secondo la Legge,si muore secondo la Legge”

Se c'è una certezza nel mondo incostante e turbolento delle creature soprannaturali è che fin da quando sono esistite è esistita la Legge ed i suoi tribunali: i tribunali dell'Equilibrio. Le leggende intorno alla sua fondazione sono numerosissime. C'è chi sostiene che fu creato da Dio stesso per mezzo dell'Arcangelo Uriel poco dopo il Diluvio Universale per impedire nuove guerre nocive per il genere umano. Altri invece propendono per un libero accordo tra i grandi fondatori delle Razze immortali che vollero così sancire in eterno i loro legami e le regole cui ognuno avrebbe dovuto attenersi. Con il passare del tempo furono inclusi nel Tribunale tutte quelle associazioni o congreghe umane che avevano assunto impronta millenaria o che si occupavano direttamente od indirettamente delle faccende dei non-umani. I Tribunali hanno precise aree di competenza ed ognuno è presieduto da tre Giudici scelti a rotazione tra le principali razze presenti nelle zone di competenza e riconosciuti per il loro rispetto della Legge. Questi personaggi, come rappresentanti della Giustizia, hanno poteri illimitati, sono considerati fuori da qualsiasi conflitto razziale ed hanno autorità illimitata nell'esercizio delle loro funzioni. Per fare un esempio pratico: un Giudice potrebbe tranquillamente camminare in mezzo ad una battaglia tra Lycan e Vampiri, fermarla e capitanare ambo le razze in una qualsiasi missione per conto del Tribunale. Nessuno congrega o razza che sia tenterebbe mai di scalzare o mettere in dubbio il potere assoluto della Legge e dei suoi Giudici come nessun Giudice per quanto schierato ed infido la userebbe mai per portare avanti i suoi scopi personali o di clan, tentativi come questi sono puniti sempre molto severamente. Tutti i Tribunali ruotano intorno alla Somma Corte dell'Equilibrio la cui sede si trova in un punto imprecisato della catena dell'Himalaya. Negli antichi testi il luogo viene indicato come “Agarthi” meglio nota come “Città del Re del Mondo”.

Ecco qua di seguito un riassunto dei cardini principali della Legge dell'Equilibrio:

La Legge dell'Equilibrio è sacra ed inviolabile. La sua autorità si estende al di sopra di tutte le creature mortali od immortali che dimorano sulla Terra. Nessun associazione, gruppo, razza, credenza od etnia può esserne indipendente o al di fuori di essa.

La Legge si applica a tutti gli esseri viventi o non viventi, immortali o mortali che vengano a conoscenza accidentalmente o meno dell'esistenza oltre al genere umano di altre Razze e delle sette e confraternite che combattono segretamente per le potenze astrali. Tale Legge deve rimanere segreta per tutti coloro che non sono parte della sua giurisdizione.

La Legge è imparziale e protegge e rappresenta qualunque razza o setta. Non è schierata e sancisce il sacro diritto all'esistenza di ognuna delle fazioni a prescindere dalla sua composizione, credo o scopo. Chiunque può appellarvisi ed essere certo di ricevere Giustizia.

Scopo della Legge è difendere con ogni mezzo l'inviolabile diritto all'esistenza di ogni razza o confraternita e la sua segretezza davanti al genere umano, unica garanzia per la sua preservazione. Qualsiasi attentato o minaccia a tale cardine della Legge è punito con la morte.

I Tribunali dell'Equilibrio, una volta sancita la zona di competenza, sono i rappresentanti della Legge. Tali collegi sono formati da tre Iudex eletti a rotazione centenaria tra i massimi esponenti delle Razze o Sette presenti in loco. Il primo tra essi, il Pontifex Maximus, è il capo del collegio e ne dirige i lavori. Le decisioni dei Giudici sono vincolanti per tutti gli aderenti alla legge e qualsiasi loro sentenza od ordine deve essere considerato come parte della Legge stessa, le loro persone fisiche sono altrettanto intoccabili. Nell'esercizio delle loro funzioni tali Giudici sono considerati al di fuori delle controversie legate alla loro razza od appartenenza e non possono prendere parte a nessuno scontro o guerra che non sia direttamente legato al loro ruolo di arbitri imparziali. Il loro operato può essere sanzionato solo da altri Giudici. è loro prerogativa prendere tutte le misure necessarie affinché la Legge sia rispettata e per questo scopo possono disporre di tutte le forze da loro ritenute necessarie richiedendole alla comunità in cui esercitano la loro autorità.

Gli scontri di grandi dimensioni tra Razze e Rappresentanze delle potenze astrali sono permessi qualora i contendenti se ne assumano direttamente e consapevolmente i rischi davanti al Tribunale. In caso di disfatta di una delle parti, la Legge non può sanzionare in alcun modo il vincitore anche se questo può comportare la soppressione di una fazione dalla Terra.

Qualsiasi creatura, o gruppo di cacciatori che decida di intraprendere a proprio rischio una caccia contro altre creature o si riservi il diritto di attaccare qualora lo ritenga opportuno deve oltre a rispettare i vincoli di segretezza assumersi i rischi di rappresaglie contro se stessa.

E' sancito il diritto inviolabile all'autodifesa. Qualora la propria incolumità sia minacciata ogni creatura è libera di ricorrere appieno alle sue potenzialità onde preservare la propria esistenza.

Le Alleanze tra Razze o Confraternite devono essere rettificate davanti al Tribunale prima di essere rese operative. Tali trattati saranno vagliati dal collegio giudicante che ne controllerà la rispondenza ai canoni dell'Equilibrio. Se l'Alleanza fosse ritenuta non valida oppure non giustificata da un attacco ricevuto,legittimo o meno, sarà annullata da. Qualsiasi infrazione di questa regole è punita con la morte per ambo i contraenti.

Gli esseri umani non schierati e non a conoscenza della Legge e dell'esistenza delle altre Razze o Confraternite non possono essere coinvolti nelle diatribe violente o non violente delle stesse. Parimenti, nessun umano rispondente ai canoni sopracitati può essere ritenuto responsabile di un infrazione della Legge qualora provochi la morte di uno dei suoi contraenti rimanendo all'oscuro della sua vera natura.

Qualunque nuovo membro delle razze o confraternite o, parimenti, qualunque umano venga accidentalmente o meno a conoscenza delle stesse o della Legge deve essere registrato presso il Tribunale. Qualsiasi essere umano o non che non segua tale procedura nel più breve tempo possibile sarà punito con la morte insieme a chi ha, intenzionalmente o meno, creato un pericolo per la segretezza.

Qualsiasi comportamento, accidentale o meno, possa costituire un pericolo per la segretezza o per la Legge o per l'integrità di qualsiasi razza senza seguire le sopracitate regole sarà punito con la morte.

Qualsiasi accusa di infrazione della Legge dovrà essere vagliata ed investigata a fondo dal tribunale durante un giusto processo al termine del quale sarà dato un verdetto. Tale sentenza è vincolante per ogni razza od associazione compresa nelle norme della Legge ed ognuna di queste sarà tenuta a rispettarlo.

Nessuna congrega umana può intromettersi nelle guerre tra Razze immortali e viceversa al fine di alterare il corso delle lotte naturali per ricavarne un beneficio successivo. Solo il tribunale può concedere localmente dispense qualora si giudichi legittima l'intromissione.


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